14 aprile 2016 – Italmaker Show, tecnologia e robotica per giovani inventori, ed Astris.

Giovedì 14 aprile, ore 9:30, Macroarea di Economia, via Columbia, 2
L’Università di Roma “Tor Vergata” il 14 aprile ospita Italmaker Show,l’innovativo evento dedicato alla tecnologia applicata per i più giovani: robot, droni, laboratori di elettronica creativa e sperimentale, al fine di diffondere conoscenza e consapevolezza tecnologica nelle scuole primarie e secondarie.
Protagonisti della prima edizione di Italmaker Show, in programma presso la Macroarea di Economia, oltre 200 bambini dai 6 ai 14 anni. Un’ intera giornata tra elettronica e informatica dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie della Capitale, ideata per diffondere conoscenza tecnologica in maniera creativa e istruttiva tra i più giovani. L’evento, completamente gratuito, si articolerà dalle 09:30 alle 18:00 attraverso gare, laboratori, aree dimostrative, conferenze e talk, e coinvolgerà anche le famiglie e tutti gli appassionati di tecnologia con le ultimissime novità in fatto di robot umanoidi, droni e stampa 3D.
Italmaker Show è promosso dall’Associazione Italmaker e realizzata con la collaborazione dell’Università di Roma “Tor Vergata” e del Politecnico di Milano, con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio e di Biblioteche di Roma.
In programma corsi sull’elettronica creativa e coding e laboratori tematici per giovani inventori su droni, stampa 3D, domotica, realtà virtuale e robotica. E per i più piccoli la creazione di disegni digitali con l’utilizzo di web app.
Italmaker Show presenterà, in anteprima nazionale, due robot programmabili di ultima generazione, Alpha 1S e Jimu Robot, nuovissimi prodotti adatti ai bambini delle scuole primarie e secondarie per i corsi di coding e di robotica.

L’Astris, sponsor della manifestazione, è stata presente con un proprio stand; in tale circostanza sono state esposte attrezzature astronomiche, materiale didattico, presentazione dell’OACDS; il momento più significativo è stato quello dell’osservazione del Sole con speciali filtri, che ha consentito di far ammirare ai oltre 300 studenti ed alle insegnanti, macchie solari, protuberanze e persino un flare. L’osservazione iniziata intorno alle 10 del mattino si è protratta fino alle ore 16 del pomeriggio nel giardino antistante la Facoltà.