Mosaico Luna

ATTENZIONE: immagini che possono lasciare il segno!

Questo è quello che si dice “un lavorone”, e non è ancora finito!
Un mosaico di oltre 20 immagini prodotte nella serata di domenica scorsa dai soci Astris sulla Luna quasi piena, utilizzando il telescopio principale dell’Osservatorio Claudio del Sole, un Meade ACF da 30 cm di diametro e a tutta focale: ben 3 metri!

Il dettaglio delle singole immagini è notevole e la camera utilizzata ad alta risoluzione ha permesso di non perdere quello che la serata permetteva. Il mosaico è stato generato proprio per portare l’elevata risoluzione che si ottiene su ciascuna immagine nel panorama dell’intero terminatore!

Sembra un lavoretto ma non lo è: ciascuna immagine è il risultato della “media” di 2000 frame di un video di circa un minuto; ciascuna immagine è stata poi inserita sapientemente nel mosaico finale che ha richiesto davvero tanto tempo.

Ok, molta tecnica, ma come non sgranare gli occhi su una immagine così!

2019-03-11T02:47:19+01:0010 Marzo 2019|Notizie Sistema Solare|

Congiunzione Luna, Venere e Giove

31 gennaio 2019, ore 6:40, l’alba riserva uno spettacolo di tre astri luminosi molti vicini tra loro.

Luna, Venere (a sinistra della Luna) e Giove in una congiunzione non stretta ma molto suggestiva data la luminosità dei tre astri

Camera Canon 60d, obiettivo Canon EF 85mm f/1.2 L chiuso a f/5 per 0.01 sec a 200 ISO. Autore: Roberto Volsa
Camera Canon 60d, obiettivo Canon EF-S 17-50 usato chiuso o a f/5 per 1 sec a 200 ISO. Autore: Roberto Volsa
Autore: Mirko Tondinelli.
2019-01-31T16:54:08+01:0031 Gennaio 2019|Notizie Sistema Solare|

Meteoriti Sideriti Ottaedriti

Campo del Cielo

Campione di 1.440 gr. della collezione Luciano Quaglietti.

Proveniente dalla provincia del Chaco in Argentina e trovato nel 1576 (massa totale 50 t).
Caduto sulla Terra tra 4000 e 5000 anni, era già conosciuto dalle civiltà precolombiane che popolavano quei luoghi e che hanno dato il nome Campo del Cielo.

Nantan

Campione di 450 gr. della collezione Cesare Dal Pont.

Proveniente dal meteorite caduto in Cina probabilmente nel 1516 e trovato nel 1958 (massa totale 9,5 t).

Cosa sono:

Entrambi i campioni sono meteoriti ferrosi o sideriti, composti da ferro e nichel. Questi elementi combinati e fusi in una lega, si sono cristallizzati lentamente formando due diversi minerali (camacite + taenite) in forma di lamelle ben visibili nelle figure di Widmanstätten (foto sotto).

Figure di Widmanstätten. Il reticolato ben visibile è stato evidenziato tramite un trattamento con soluzione acida sulla sezione di taglio.
Foto di un’altra meteorite di L. Quaglietti.

Queste lamelle di dimensione variabile, sono tutte disposte lungo i piani paralleli di un ottaedro da cui deriva il nome “ottaedriti”.

Secondo la classificazione strutturale le sideriti possono essere di tre tipi:

  • esaedriti (nichel in bassa percentuale inferiore al 5,8%);
  • ottaedriti (nichel in media percentuale tra 5% e 18%) sono le uniche che formano le configurazioni geometriche della Widmanstätten pattern;
  • atassiti (nichel in alta percentuale superiore al 16%).

La classificazione chimica, introdotta più recentemente e tiene conto degli elementi costituenti, raggruppa queste due meteoriti in Iron, IAB main group con inclusioni di silicati (in quantità estremamente basse).

Le meteoriti metalliche rappresentano una bassa percentuale tra tutte le meteoriti, ma sono quelle più resistenti all’impatto con l’atmosfera terrestre.

2018-12-21T11:20:34+01:0021 Dicembre 2018|Notizie, Notizie Sistema Solare|

Cometa 46P/Wirtanen

La cometa 46P è la cometa di Natale di quest’anno: raggiungerà la minima distanza dal Sole (perielio) il 12 dicembre . È visibile ad occhio nudo, nella costellazione del Toro, è osservabile la sera già dopo il tramonto, culmina a sud alle ore 22.00 circa con un’elevazione di 55° (alla latitudine di Roma).

Questa foto è stata fatta il 6 dicembre 2018 con i telescopi remoti di Siding Spring, Australia. Autore Mauro Di Lorenzo.

2018-12-13T11:30:04+01:0013 Dicembre 2018|Notizie|

La cupola in memoria di Silvano Casulli

In memoria del nostro amico e socio Silvano Casulli, astronomo per passione, la cupola dell’osservatorio di Cervara di Roma sarà denominata “Cupola Astronomica Silvano Casulli”

2018-10-21T07:56:15+02:005 Ottobre 2018|Notizie|

Eclissi di Luna 27 luglio 2018 (foto)

FOTO DEI NOSTRI SOCI
riprese durante l’ultima eclissi di Luna nella notte del 27 luglio 2018

Deodato Franco

Mirko Tondinelli

Roberto Volsa


Eclissi di Luna ripresa dall’Osservatorio Astronomico Claudio Del Sole

Questa è solo una parte di tutte le foto che sono state fatte durante l’eclissi (o eclisse) totale di Luna del 27 luglio 2018. Numerosi telescopi puntavano il nostro satellite naturale, alcuni con il solo intento di fare osservazione visuale libera per tutti i visitatori interessati, altri telescopi invece erano attrezzati fotograficamente.

Telescopio: Takahashi 150 mm di Luciano Quaglietti
Fotocamera: Canon 5Dmk3 di Mauro Di Lorenzo
riprese con montatura ferma (senza inseguimento) per problemi tecnici.

Tutte le immagini sono di proprietà dei rispettivi autori, non è consentito utilizzarle senza il permesso esplicito.

2018-07-31T13:10:23+02:0029 Luglio 2018|Notizie|

Lutto nel mondo dell’astronomia e per l’ASTRIS

Il nostro amico e socio Silvano Casulli (https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Silvano_Casulli) è venuto a mancare ieri mattina alle 7,30 a causa di una recente e purtroppo implacabile malattia.

Noto astronomo, particolarmente apprezzato per le sue ricerche nel territorio nazionale: Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di numerosissimi asteroidi.

ASTRIS, onorata di poterlo annoverare tra i suoi soci, esprime le più sentite condoglianze e vicinanza ai suoi familiari.

Il direttivo dell’associazione, con decisione unanime, ha deliberato di dedicare a Silvano la cupola osservativa dell’Osservatorio Astronomico Claudio Del Sole: Cupola Osservativa Silvano Casulli.

La esequie si terranno alla chiesa di S. Remigio, Colleverde di Guidonia, alle ore 11 di venerdi 27 luglio.

http://www.confinelive.it/lutto-la-scomparsa-del-dr-silvan…/

2018-07-31T12:23:10+02:0025 Luglio 2018|Notizie|

Eclissi totale di Luna – 27 luglio 2018

L’Osservatorio Astronomico Claudio Del Sole apre in occasione dell’eclissi lunare totale più lunga del secolo dalle 16:00 alla fine dell’evento

Sarà possibile seguire l’evento anche con osservazioni dirette al telescopio dell’Osservatorio rispettando il limite massimo di gruppi di 12 persone contemporaneamente presenti in cupola.

Appassionati ed esperti di fotografia potranno radunarsi anche con le proprie attrezzature nella zona antistante l’Osservatorio.

Di cosa si tratta

La notte tra il 27 e il 28 luglio occhi rivolti a sud-est, avverrà uno degli spettacoli naturali più affascinanti che il cielo possa regalare, la più lunga eclissi lunare del secolo. La fase di totalità durerà addirittura 103 minuti, circa 40 minuti in più rispetto alla media. A poca distanza dalla Luna si potrà osservare a occhio nudo anche Marte, che “sfoggerà il suo intenso color rubino”. L’eclissi durerà così tanto perché il 27 luglio prossimo la Luna si troverà alla massima distanza dalla Terra (apogeo), muovendosi più lentamente nel suo moto di rotazione intorno alla Terra.

L’eclissi lunare si ha quando la Terra si trova esattamente in mezzo tra il Sole e la Luna. L’ombra della Terra quindi oscurerà la Luna, in questo caso in modo totale.

La Luna pian piano si oscurerà finché si troverà completamente in penombra e assumerà un colore rossastro. Finita la totalità dell’eclissi la luna tornerà gradualmente del suo colore.

Il colore rosso

Durante le eclissi totali la Luna non cessa del tutto di ricevere luce; la luce solare che attraversa l’atmosfera terrestre, viene principalmente deviata per rifrazione e raggiunge il satellite conferendo ad esso una colorazione che è stata osservata mutevole nel corso di una stessa eclissi: essa va dal rosso cupo rameico fino al rosso arancio passando per altre tonalità fra le quali il bruno e l’azzurro o verde scuro.

La Nasa spiega che il primo-contatto penombra è previsto per le 19:14 ora italiana, e finire verso l’ 1:30 del mattino del giorno dopo. Intorno alle 22:20 assisteremo alla totalità dell’eclissi (massimo stimato per le 22:22).

L’ultima eclissi lunare totale visibile in Europa è avvenuta il 28 settembre 2015, la prossima avverrà nel gennaio del 2019.

Permanenza

È inoltre possibile mangiare e dormire presso l’ostello Locanda dell’Orso, sito proprio davanti l’osservatorio.
Prenotare alla locanda: tel. e Whatsapp 349 7835719
e-mail: lalocandadellorso@gmail.com

2018-07-18T21:58:40+02:0018 Luglio 2018|Notizie|

Elaborazione di Giove ripreso da JunoCam

Il team della missione Juno invita ad elaborare le immagini grezze catturate da JunoCam. Maggiori info nel seguente link:

https://www.missionjuno.swri.edu/junocam/processing

A noi piace questa elaborazione di M. Di Lorenzo resa possibile con i dati grezzi delle riprese da JunoCam la fotocamera-telescopio presente sulla sonda Juno che orbita intorno a Giove da luglio 2016

2018-02-22T00:24:07+01:0022 Febbraio 2018|Notizie Sistema Solare|

Cometa C/2016R Panstarrs

Ripresa sulla cometa con pose da 2 minuti, ma senza ottimi risultati vista la debolezza della cometa. 24 gen 2018

Di particolare interesse la successiva versione annotata (fare click sull’immagine per ingrandire).

Autori: G. Battisti, L. Quaglietti, R. Volsa
elaborazioni M. Di Lorenzo

2018-02-22T00:26:57+01:0020 Febbraio 2018|Notizie Sistema Solare|
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