Video Transito di Mercurio 09.05.2016

 

Il prossimo transito avverrà l’11 novembre 2019.

Descrizione dell’evento:

Un immenso disco di fuoco, molti i fenomeni in atto sul Sole come sempre ed in particolare il pomeriggio del fatidico 9 maggio, come ben evidenziato nelle immagini; siamo in attesa che inizi il fenomeno, ed ecco esattamente come previsto alle 13,15 il piccolissimo pianeta bruciato dalla grande vicinanza al Sole, inizia a lambire il disco della nostra stella almeno dal nostro punto di vista ed a scorrere sui sentieri infuocati.

È sempre emozionante vedere questo piccolissimo pallino attraversate queste immense praterie di fuoco, mette in evidenza quanto siamo piccoli a confronto con le dimensioni cosmiche. Per realizzare questa sovrapposizione di immagini sono stati ottenuti 27 filmati AVI, dalle ore 13,00, inizio delle riprese, fino alle 17,09 dopo di che sarebbe stato impossibile proseguire per vari ostacoli presenti ad ovest.
Purtroppo la ripresa, come avrete avuto modo di notare non è stata completa ma presenta dei buchi di immagini, a causa di varie vicende tecniche che si sono presentate durante le riprese; la più importante si riferisce al buco di immagini dalle 15,44 alle 16,57, che cosa era successo? il mio portatile è andato completamente in saturazione di memoria a causa dei pesanti filmati acquisiti e ci è voluto un’ora e tredici minuti per trasferire gli oltre 20 filmati ripresi fino a quel istante;
A filmati acquisiti, è iniziata la lunga maratona dell’elaborazione di questa notevole quantità di materiale con Registax 6 che mi ha tenuto impegnato per quasi due giorni e arrivando così ad ottenere una sola immagine da ciascun filmato. A questo punto le mie capacità tecniche si sono fermate, occorreva il tocco finale di valore dell’amico informatico e astrofotografo Mauro, e così è stato; ha pazientemente sovrapposto immagine dopo immagine fino a comporre l’evoluzione del fenomeno; ha inserito gli orari di acquisizione delle immagini, la barretta di guida e dulcis in fundo la colonna sonora che accompagna la visione; inoltre avevo ripreso con tempi diversi di esposizione anche un immagine della zona delle protuberanze che seppur piccole facevano parte dei fenomeni presenti e così Mauro ha proposto un immagine statica con queste ultime su un disco rosso idrogeno.
Stefano ha condiviso istante per istante tutto il fenomeno sul piccolo balcone di casa mia per fortuna esposto correttamente a sud ed al sesto piano che ci ha consentito di lavorare concentrati per tutto il tempo necessario.
Un ringraziamento anche ad Andrea per avermi sostenuto nelle scelte di prima mano sulle soluzioni adottate nella fase preparatoria.
GB